2009-10-08 18:15:41

Intervento del Card. Péter ERDŐ, Arcivescovo di Esztergom-Budapest (UNGHERIA)


S.Em.R. Card. Péter ERDŐ, Arcivescovo di Esztergom-Budapest, Presidente del Consiglio delle Conferenze Episcopali Europee (C.C.E.E.) (UNGHERIA)



Abbiamo ascoltato con attenzione la comunicazione del Cardinale Polycarp Pengo, presidente dello SCEAM (SECAM). Vediamo chiaramente che i vescovi africani nostri fratelli chiedono aiuto per rinsaldare la loro comunione interna e la loro organizzazione continentale. Propongo di avviare degli accordi con il Consiglio delle Conferenze Episcopali d’Europa (CCEE) sulla possibilità di rafforzare la collaborazione tra i vescovi africani anche attraverso delle azioni congiunte con il CCEE.

Tra le istituzioni della Chiesa stessa, vengono citate, ai numeri 123-126 dell’Instrumentum laboris, le Commissioni Giustizia e Pace. Si aggiunge che occorre comprendere meglio la missione di queste commissioni.

È un’esperienza generalizzata nella Chiesa che, dopo il Concilio Vaticano II, sia nata una vera ricchezza, un gran numero di organizzazioni col fine di realizzare la missione e l’attività dei cristiani nel mondo nei diversi campi d’azione. Ma negli ultimi decenni, si è anche chiarita maggiormente la natura delle organizzazioni ecclesiali: è stata precisata la natura delle associazioni dei fedeli, sono state distinte le persone giuridiche private e le persone giuridiche pubbliche nella Chiesa. Si è sottolineato che solo queste ultime possono agire in nome della Chiesa, così come le strutture politiche dell’organizzazione gerarchica della Chiesa stessa.

Per evitare che alcune Commissioni Giustizia e Pace, costituite probabilmente solo secondo il diritto statale o come associazioni private, vengano strumentalizzate dai gruppi politici, sembra utile sottolineare che la Commissione nazionale Giustizia e Pace è un organo della Conferenza episcopale stessa. In questo modo possiamo assicurare che l’attività di queste commissioni sia un’espressione autentica della missione della Chiesa nel mondo.








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