In Italia tre milioni di persone non hanno i soldi sufficienti per mangiare
Tre milioni di persone in Italia vivono sotto la soglia di povertà alimentare. Ovvero
un milione e 50 mila famiglie, il 4,4% delle famiglie italiane, spende meno di 222,29
euro al mese per cibo e bevande. La spesa media delle famiglie povere non raggiunge
nemmeno i 39 euro a settimana. I dati, riferiti al 2007, sono quelli della Fondazione
Banco Alimentare, analizzati in una ricerca realizzata dalla Fondazione per la Sussidiarietà
e curata da Luigi Campiglio, prorettore dell’Università Cattolica, e da Giancarlo
Rovati, docente di sociologia nello stesso ateneo. Quelle più in difficoltà sono le
famiglie numerose (secondo le cifre il 10,3% delle coppie con tre o più figli vivono
sotto la soglia di povertà alimentare) e quelle delle regioni meridionali (in Sicilia
ogni mille residenti almeno 61 chiedono assistenza al banco Alimentare). Secondo i
dati emersi, spesso a causare la caduta in uno stato di povertà sono eventi critici
(nel 30% dei casi problemi di salute o disabilità; nel 59% la perdita o la mancanza
di occupazione; nel 15% la morte di un familiare o una separazione). Come pure il
rapporto fra povertà alimentare e istruzione: il 33,8% degli indigenti alimentari
ha la licenza media; il 23,9% quella elementare. (V.F.)