2009-10-08 15:38:41

Francia: il problema dei suicidi sul lavoro in una riflessione del portavoce dei vescovi


Il recente suicidio in Francia di un dipendente di France Telecom, il 24.mo della serie in diverse imprese, ha portato alla ribalta il problema sociale ed umano dei suicidi sul posto di lavoro. Nel dibattito in corso è voluto intervenire anche il portavoce della Conferenza dei vescovi francesi, monsignor Bernard Podvin. In una riflessione apparsa sulla pagina web della Conferenza episcopale e ripresa dall'agenzia Zenit, il portavoce ha invitato “i protagonisti coinvolti in questo grave problema sociale” a impegnarsi “per frenare questa disperazione di fronte alla quale non ci si deve rassegnare”. “Da alcuni giorni – aggiunge - molte persone ci hanno comunicato di sentirsi molto colpite dal numero di suicidi sul lavoro. Che significato dargli? Un solo suicidio sarebbe già troppo e basterebbe per colpirci! Che cos'ha questo economicismo che spinge l'uomo al punto da non fargli vedere altra via d'uscita che porre fine ai suoi giorni?”. Nella sua riflessione mons. Podvin ribadisce che “il lavoro umano è una dimensione fondamentale per lo sviluppo della persona e per il bene comune”. Se “la globalizzazione ha accentuato lo stress, l'incertezza per il futuro, l'individualismo, il riposizionamento, l'ansia, certe pratiche di gestione invitano ai licenziamenti. Una società che non fornisce lavoro, o che impone condizioni inaccettabili, non è più degna di se stessa”. La conclusione? “ La vita è un dono e ha un valore inestimabile”. (A.M.)







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