"La prevenzione noi
la facciamo, ma poi si blocca tutto perché tra la gente c'è poca voglia di informarsi
e le istituzioni politiche locali non decidono gli interventi". Così Luciano Venuti,
presidente dell'Associazione "Nucleo diocesano di Protezione Civile" di Messina, da
Giampilieri, il Comune più colpito dall'alluvione. Il francescano P. Maurizio
Albano, cappellano dell'ospedale di Sarno, ricorda la tragedia di undici anni
fa in cui persero la vita 160 persone. E da Quinzano D'Oglio (BS) il sindaco presenta
i progetti tecnologici allo studio per fronteggiare il rischio idrogeologico.