2009-10-07 15:54:01

Iraq: sciiti e sunniti esprimono solidarietà ai cristiani vittime delle violenze


In seguito all’uccisione dell’infermiere cristiano, Imad Elia Abdul Karim, rapito il 3 ottobre, e il cui corpo è stato ritrovato domenica scorsa, trenta capi delle tribù sciite provenienti dal Sud dell’Iraq, insieme ad alcuni capi religiosi sunniti si sono recati questa mattina a Kirkuk, in Iraq, per esprimere la loro solidarietà e vicinanza alla comunità cristiana oltre ad avere condannato le violenze perpetrate contro di loro e lanciato un appello al governo perché protegga gli abitanti. E’ quanto ha rivelato al Sir l’arcivescovo di Kirkuk, Louis Sako, che ha detto di aver ricevuto visite anche da parte di tante persone della città. Sako aveva lanciato appelli alle autorità per chiedere la liberazione dell'infermiere parlando anche di una situazione preoccupante per la comunità cristiana sempre più oggetto di minacce e violenza che sta spingendo molte famiglie cristiane a lasciare la città. (G.C.)







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