2009-10-07 11:24:29

Intervento di Mons. Jean-Noël DIOUF, Vescovo di Tambacounda (SENEGAL)


S. E. R. Mons. Jean-Noël DIOUF, Vescovo di Tambacounda, Presidente della Conferenza Episcopale (SENEGAL)



1. La descrizione di una liturgia di penitenza nei paesi Ndut (Senegal) in passato

Se veniva concesso il perdono, la riconciliazione era celebrata nella gioia. In caso contrario, si infliggeva talvolta la condanna a morte con l’uccisione di un rappresentante della parte avversa.

2. Le riflessioni dei membri della Conferenza Episcopale del Senegal, della Mauritania, di Capo Verde, della Guinea Bissau in cinque punti:

Primo punto: riconciliazione, giustizia e pace esigono umiltà, amore e conversione. In altre parole, “un cuore nuovo e uno spirito nuovo”.

Secondo punto: cristiani a messa e pagani nella vita. Occorre tornare a essere “discepoli” di Cristo.

Terzo punto: il turbine della globalizzazione. Occorre resistere costruendo ripari saldi, quali comunità cristiane evangelizzate ed evangelizzanti.

Quarto punto: essere “sale e luce” per preservare l’Africa dalla disgregazione e dallo scoraggiamento: custodire il Vangelo e i valori africani.

Quinto punto: un congresso eucaristico per approfondire i risultati del Sinodo.

3. Ricorrere alla pianificazione pastorale che si sta mettendo a punto nell’Africa occidentale francofona.








All the contents on this site are copyrighted ©.