Intervento del Rev. Guillermo Luis BASAÑES, Consigliere Generale per la Regione Africa-Madagascar
della Società Salesiana (USA)
Rev. Guillermo Luis BASAÑES, S.D.B., Consigliere Generale per la Regione Africa-Madagascar
della Società Salesiana (STATI UNITI D'AMERICA)
Alla luce del tema
di questo Sinodo credo che il contributo più prezioso e più urgente della Vita Consacrata
sia oggi quello della profezia della comunione: il suo essere oggi nella Chiesa e
per i popoli d'Africa signum fraternitatis.
Là dove oggi alcune popolazioni
in Africa sono tentate di dichiarare l'impossibilità di coesistere, di vivere insieme,
di condividere la stessa terra, i religiosi e le religiose, chiamati a vivere la carità
perfetta in comunità, non solo annunciano a tutti i popoli ed etnie in Africa che
è possibile vivere insieme nella diversità o che è possibile tollerarsi, ma che vivere
e lavorare insieme è fecondo, è utile e perfino bello.
Propongo dunque che
più che parlare delle "persone consacrate" come attori di riconciliazione, di giustizia
e di pace, si sottolinei piuttosto le "comunità di vita consacrata".
A questo
proposito vedo con molta urgenza la necessità che i nostri Pastori in Africa possano
continuare ad aiutare la Vita Consacrata perché sia fedele alla sua vocazione di profonda
comunione e di riconciliazione:
- promuovendo nelle Chiese la conoscenza della
natura della Vita Consacrata e più specificamente della sua profezia di comunione;
-
esortando perchè nella formazione alla Vita Consacrata in Africa, si dia centralità
alla formazione alla vita comunitaria interculturale, internazionale, interetnica;
-
evitando che la richiesta di servizi pastorali, ogni volta più vasti, urgenti e diversificati,
arrivi a minare la testimonianza comunitaria della Vita Consacrata con il rischio
che il sale perda il suo buon sapore;
- incoraggiando i diversi Istituti Religiosi
nati in Africa ad aprirsi al più presto alla missione ad gentes per mostrare con chiarezza
che nessun carisma è legato di modo esclusivo ad una etnia o nazione (cf. VC 78).