Roma: entra nel vivo il secondo Congresso degli Oblati Benedettini
“Le sfide religiose di oggi”, è il tema scelto per il secondo Congresso mondiale degli
oblati benedettini in corso al Salesianum di Roma. Al centro delle riflessioni dei
210 partecipanti, provenienti da 37 paesi dei 5 continenti, il dialogo interreligioso,
che deve essere condotto – ha affermato mons. Tanya Anan, sottosegretario al Pontificio
Consiglio per il dialogo interreligioso – “nel rispetto delle reciproche identità
evitando i rischi del relativismo, del sincretismo e dell’indifferentismo”. Un dialogo
che mons. Tanya Anan ha articolato in quattro momenti: Dialogo di vita, dialogo di
azione, dialogo degli esperti (perché le religioni non sono – ha detto - tutte uguali),
e dialogo delle esperienze spirituali. L’Africa e i suoi problemi sono stati invece
affrontati nell’omelia delle messa celebrata ieri dal cardinale Frank Rodè: “I malati
delle diverse pandemie, in particolare i malati di AIDS, gli immigrati, le famiglie
impoverite e il numero crescente dei disoccupati a causa della crisi economica globale
sono oggi il nostro prossimo e i cristiani autentici non possono far finta di non
vedere, ma impegnarsi a fondo per risolvere secondo giustizia queste piaghe del mondo
di oggi”. Citando Benedetto XVI, il cardinale Rodè ha poi affermato che “il dilemma
di oggi è tra Cristo e l’indifferenza, in un tempo che ha ridotto la vita umana a
semplice biologia, oscurando i valori all’ombra dell’idolo del mercato e del consumismo”.
(M.G.)