La Marcia della pace Perugia-Assisi si 'trasferisce' in Terra Santa
La Marcia per la pace Perugia-Assisi si trasferisce in Terra Santa, per riscoprire
il ''significato autentico'' della parola ''pace'': da Betlemme fino a Gerusalemme,
passando per Hebron, Tel Aviv, Gaza, Nazareth, Nablus e altri territori del conflitto.
Vi parteciperanno dal 10 al 17 ottobre - scrive l'agenzia Ansa - circa 400 persone
provenienti da tutta Italia (70 dall'Umbria) e dal resto d'Europa, in marcia per riaffermare
il dialogo e portare un messaggio di solidarieta'. I protagonisti sono rappresentanti
di oltre cinquanta istituzioni locali, esponenti di associazioni e gruppi, studenti
e insegnanti, sportivi e artisti, giovani e semplici cittadini. L'organizzazione di
questa marcia ''straordinaria'', denominata ''Time for Responsabilities'', e' stata
presentata stamani a Perugia. ''Oggi presentiamo un'altra storia - ha commentato Flavio
Lotti, coordinatore del progetto - in cui la Perugia-Assisi esce dai confini nazionali,
rinuncia alla terra umbra e si reca a Gerusalemme per assumersi le proprie responsabilita'''.
Gia' nel 1991 - ha ricordato Lotti - la marcia umbra si trasferi' a Reggio Calabria
''per combattere un'altra guerra, quella di mafia''. E nel 1989 ci fu ''una grande
catena umana'' di circa 30.000 persone (1.000 dall'Italia) proprio a Gerusalemme.
Oggi - ha spiegato - ''quella manifestazione non e' piu' pensabile, perche' il conflitto
e la situazione sono fortemente degenerati''. Lotti si e' detto convinto che ''l'affermazione
della pace in quelle terre avra' una ripercussione positiva sul pianeta intero''.
Ha annunciato infine che la tradizionale marcia Perugia-Assisi si svolgera' invece
il 16 maggio 2010. (R.P.)