Che i mezzi di comunicazione sociale si evolvano a una velocità incredibile è ormai
assodato. Così come che da anni la Chiesa si sforzi per stare al passo con i progressi
tecnologici e per cercare di utilizzare al meglio le opportunità che l’“aeropago moderno”,
come lo chiamava Giovanni Paolo II, offre alla cristianità. Per questo in vista della
Giornata mondiale delle comunicazioni del prossimo anno - dedicato a “Il sacerdote
e la pastorale nel mondo digitale. I nuovi media a servizio della Parola” - i vescovi
australiani si sono portati avanti: le diocesi dell’Australia riceveranno un “media
kit” che spiega loro come si comunica il Vangelo attraverso le nuove tecnologie. Il
vademecum, con tanto di vignette illustrative, dà consigli sulla trasmissione delle
notizie dalle parrocchie o dalle diocesi ai media locali e sull’utilizzo di Internet,
spiega come scrivere un comunicato stampa, invita diocesi, Istituti e parrocchie a
dotarsi di un portavoce. La guida affronta anche il problema di un utilizzo responsabile
dei media e illustra l’opportunità di testimoniare il Vangelo nel 21.mo secolo usando
anche le nuove tecnologie. “L’opportunità che Benedetto XVI offre alla Chiesa attraverso
il suo messaggio per la Giornata del 2010 è molto importante - ha detto il delegato
per le Comunicazioni sociali dei vescovi australiani, Peter Ingham, - perché ci incoraggia
a comunicare con professionalità all’interno della Chiesa per divulgarne il messaggio
evangelico”. Il kit si può scaricare dal sito . (V.F.)