Da Ecclesia in Africa: nella liturgia la valorizzazione delle culture africane
Riportiamo di seguito alcuni passi dell'Esortazione Apostolica Post-Sinodale, del
primo Sinodo per l'Africa, sull'importanza della liturgia nel rapporto tra la religione
cristiana e le tradizioni locali. Il tema dell'inculturazione è stato al centro della
Discussione Sinodale della prima Assemblea Speciale per l'Africa, che si è tenuta
nel 1994 in Vaticano. Inculturare la fede
78. A motivo
della profonda convinzione che « la sintesi tra cultura e fede non è solo un'esigenza
della cultura, ma anche della fede », perché « una fede che non diventa cultura è
una fede non pienamente accolta, non interamente pensata, non fedelmente vissuta »,(151)
l'Assemblea speciale per l'Africa del Sinodo dei Vescovi ha ritenuto l'inculturazione
una priorità ed un'urgenza nella vita delle Chiese particolari in Africa: solo così
il Vangelo può porre salde radici nelle comunità cristiane del continente. Sulla scia
del Concilio Vaticano II,(152) i Padri sinodali hanno interpretato l'inculturazione
come un processo comprendente tutta l'estensione della vita cristiana — teologia,
liturgia, consuetudini, strutture della Chiesa —, senza ovviamente intaccare il diritto
divino e la grande disciplina della Chiesa, avvalorata nel corso dei secoli da straordinari
frutti di virtù e di eroismo.(153)
La sfida dell'inculturazione in Africa consiste
nel far sì che i discepoli di Cristo possano assimilare sempre meglio il messaggio
evangelico, pur restando fedeli a tutti i valori africani autentici. Inculturare la
fede in tutti i settori della vita cristiana ed umana si pone quindi come compito
arduo, per il cui assolvimento è necessaria l'assistenza dello Spirito del Signore
che conduce la Chiesa alla verità tutta intera (cfr Gv 16, 13).
87 (…) Costituisce
una via alla santità anche l'inculturazione, mediante la quale la fede penetra nella
vita delle persone e delle loro comunità originarie. Come nell'Incarnazione Cristo
ha assunto la natura umana con esclusione solo del peccato, analogamente mediante
l'inculturazione il messaggio cristiano assimila i valori della società alla quale
è annunciato, scartando quanto è segnato dal peccato. Nella misura in cui la comunità
ecclesiale sa integrare i valori positivi di una determinata cultura, diventa strumento
della sua apertura alle dimensioni della santità cristiana. Una inculturazione condotta
con saggezza purifica ed eleva le culture dei vari popoli.
Un ruolo importante,
da questo punto di vista, è chiamata a svolgere la liturgia. In quanto modo efficace
di proclamare e di vivere i misteri della salvezza, essa può validamente contribuire
ad elevare ed arricchire specifiche manifestazioni della cultura di un certo popolo.
Sarà pertanto compito dell'autorità competente curare l'inculturazione, secondo modelli
artisticamente pregevoli, di quegli elementi liturgici che, alla luce delle norme
vigenti, possono essere modificati.(168)