Visita ad Limina Apostolorum. Dal Discorso del Santo Padre Benedetto XVI ai Vescovi
dell'Africa Australe
Dal Discorso del Santo Padre Benedetto XVI ai Vescovi dell'Africa Australe in Visita
ad Limina Apostolorum 10 giugno 2005
LA SOCIETA’ AFRICANA E’ MINACCIATA
DA MALI COME ABORTO, PROSTITUZIONE E TRAFFICO DI ESSERI UMANI. IL PAPA RIBADISCE
L’IMPEGNO E LE PROPOSTE DELLA CHIESA PER SCONFIGGERE L’AIDS: CURA DEI MALATI E PREVENZIONE,
MA ANCHE FEDELTA’ MATRIMONIALE E CASTITA’
La Chiesa guarda con preoccupazione
alle minacce a cui è sottoposta la famiglia in Africa. E’ la riflessione offerta da
Benedetto XVI ad un gruppo di vescovi di Sud Africa, Botswana, Swaziland, Namibia
e Lesotho, ricevuti stamani nella Sala dei Papi in Vaticano, al termine della visita
ad Limina. Il Papa ha sottolineato con forza che gli insegnamenti cattolici sono l’unico
strumento per prevenire la diffusione dell’Aids, vera piaga dell’Africa sub sahariana.
Il servizio di Alessandro Gisotti:
IT IS OF GREAT CONCERN THAT THE FABRIC…
“E’
davvero preoccupante – rileva Benedetto XVI – che il tessuto della vita africana,
la sua fonte di speranza e stabilità, sia minacciata dal divorzio, l’aborto, la prostituzione,
il traffico di essere umani e da una mentalità contraccettiva”. Mali, è il richiamo
del Papa, che “contribuiscono a scardinare la morale sessuale” e a colpire la famiglia
“elemento unificante della società africana”. Quindi, si sofferma sulla pandemia dell’Aids,
che tante sofferenze arreca al popolo africano:
THE TRADITIONAL TEACHING…
“L’insegnamento tradizionale della Chiesa offre l’unico modo sicuro per prevenire
la diffusione dell’Aids”.. Per questo, afferma riecheggiando l’Ecclesia in Africa
deve essere messo l’accento con i fedeli, specie giovani, sulla gioia, la serenità
che danno il matrimonio cristiano e la fedeltà coniugale, così come la protezione
garantita dalla castità.
THE CATHOLIC CHURCH HAS ALWAYS…
“La Chiesa
cattolica – prosegue – è sempre stata in prima linea sia nella prevenzione che nella
cura di questa malattia”. Esorta così i presuli “a combattere questo virus che non
solo uccide, ma minaccia la stabilità sociale ed economica del continente”. Il Papa
assicura le sue preghiere per le vedove e gli orfani, per tutti coloro che sono stati
“scossi da questa crudele epidemia”. Il Pontefice non manca di dedicare particolare
attenzione alla centralità delle vocazioni sacerdotali per la Chiesa africana:
A
WORLD FILLED WITH TEMPTATIONS…
“Un mondo pieno di tentazioni – afferma - ha
bisogno di sacerdoti che siano totalmente dedicati alla loro missione”. Questi dunque
sono chiamati “in modo speciale ad aprirsi totalmente al servizio degli altri come
Cristo fece abbracciando il dono del celibato”. I vescovi devono perciò assistere
i sacerdoti “assicurando che questo dono non diventi mai un peso”. Il Papa non manca,
d’altro canto, di esprimere il suo compiacimento per il gran numero di vocazioni che
caratterizza l’Africa sub-sahariana. I cattolici, constata poi, sono una minoranza
nella vostra regione. Aspetto, questo, che presenta numerose sfide alla Chiesa. I
presuli, è l’esortazione di Benedetto XVI, devono allora promuovere “il lavoro cruciale
della catechesi così da assicurare che il popolo di Dio sia preparato a testimoniare
l’autentico insegnamento del Vangelo”. L’Eucaristia ribadisce il Papa è “il cuore
della vita cristiana e la fonte della missione evangelizzatrice della Chiesa”. Deve
dunque essere sempre al centro del ministero episcopale. (Alessandro Gisotti)