Pakistan: le Chiese invocano iniziative immediate contro le violenze anti-cristiane
Contro le violenze anti-cristiane in Pakistan occorrono iniziative immediate e una
maggiore compattezza delle Chiese nel Paese. È la conclusione di un seminario sui
diritti umani organizzato nei giorni scorsi a Karachi dalla Commissione Giustizia
e Pace della Conferenza dei Superiori Maggiori del Pakistan. All’attenzione dei 70
partecipanti - riferisce l’agenzia Ucan - i recenti attacchi nello Stato del Punjab.
L’ultimo il 15 settembre scorso, quando un giovane cristiano accusato di blasfemia
ha perso la vita in carcere in circostanze tutte da chiarire. La morte del ragazzo
era stata preceduta ad agosto da altre violenze a Gojra in cui una decina di cristiani
avevano perso la vita e più di cento case e chiese erano state saccheggiate e distrutte.
Per contrastare questi attacchi – hanno evidenziato i vari interventi al seminario
– è essenziale ottenere in Pakistan il rispetto degli standard internazionali sui
diritti umani, l’educazione, la tolleranza e la libertà di pensiero e di religione.
In questo senso il segretario della Conferenza dei Superiori maggiori, Alvin Murad,
ha suggerito una vasta opera di sensibilizzazione ed educazione nelle scuole e nelle
campagne al rispetto dei diritti delle minoranze contro il fanatismo e il settarismo.
I partecipanti hanno inoltre invocato una maggiore unità ecumenica tra le Chiese cristiane
in Pakistan, sottolineando la necessità di esprimersi con una sola voce. Come è noto,
la “necessità” di promuovere il rispetto dei diritti di tutti i cittadini senza di
distinzioni di appartenenza religiosa in Pakistan è stato al centro dei recenti colloqui
di Benedetto XVI con il presidente pakistano Asif Ali Zardari. Il nuovo governo di
Islamabad sembra più disponibile a considerare la revisione della controversa legge
sulla blasfemia, di cui da tempo le minoranze e gli attivisti per i diritti umani
denunciano gli abusi. Per chiedere l'abolizione del provvedimento le organizzazioni
cristiane pakistane hanno indetto per il 24 ottobre una conferenza nazionale. (L.Z.)