Il Brasile festeggia l'assegnazione a Rio delle Olimpiadi 2016
L’America del Sud è in festa per Rio 2016. La “cidade maravilhosa” è stata scelta
come sede dell’81.ma edizione delle Olimpiadi e nel continente che lo ospiterà per
la prima volta si parlerà di occasione storica. Nella spiaggia di Copacabana, dove
si erano riunite 100 mila persone per seguire la trasmissione da Copenaghen, è cominciato
ieri pomeriggio un carnevale fuori stagione, la festa è andata avanti per tutta la
notte e proseguirà nei prossimi giorni. Il pianto del presidente Luiz Inacio Lula
da Silva e di Pelè al momento dell’annuncio hanno commosso il mondo. Titoli iperbolici
nei giornali brasiliani, ed entusiasti in quelli del resto della regione. Dal Venezuela
Hugo Chavez ha espresso soddisfazione e ha promesso appoggio: “Lula siamo pronti ad
aiutarti affinché le Olimpiadi siano le migliori della storia” – ha detto alla televisione
il presidente venezuelano. Il leader cubano Fidel Castro ha scritto un articolo intitolato
“il trionfo del terzo mondo. Erano in concorso poderose potenze – si legge – ma ha
vinto una città della nostra regione.” La cerimonia di Copenaghen ha visto a confronto
due personalità di grande carisma, Barack Obama e Lula da Silva, il fatto che abbia
vinto il secondo è stato un valore aggiunto per i latinoamericani. Per il Brasile
questa vittoria rappresenta una possibilità di affermarsi come potenza emergente,
mentre la popolarità di Lula è salita alle stelle. Dopo due mandati non potrà presentarsi
alle prossime elezioni, ma già si parla di una candidatura per le successive. (A
cura di Francesca Ambrogetti)