2009-10-03 09:35:51

I vescovi del Nord Africa illustrano le sfide della Chiesa del Maghreb da presentare al Sinodo


Sono 4 le sfide principali che i vescovi nordafricani vogliono condividere al Sinodo per l’Africa che si svolgerà a Roma dal 4 al 25 ottobre. A descriverle è il sito della Chiesa cattolica in Algeria (www.ada.asso.dz) in un documento che spiega cos’è la seconda Assemblea sinodale dei vescovi per l’Africa che avrà come temi la riconciliazione, la giustizia e la pace. I presuli del Maghreb parleranno delle relazioni con l’islam e della convivenza di cristiani e musulmani, delle migliaia di studenti subsahariani che scelgono i paesi maghrebini per studiare, del passaggio dei numerosi migranti che vogliono raggiungere l’Europa e che necessitano di aiuti ed infine della realtà multiculturale e multireligiosa in cui opera la Chiesa del Maghreb. “Il Sinodo vuole fare di noi i servitori di un mondo di riconciliazione, di giustizia e di pace” scrive mons. Claude Rault, vescovo di Laghouat-Ghardaia, delegato della Conferenza Episcopale Regionale dell’Africa del Nord (CERNA) per il Sinodo, che sottolinea l’importanza dei temi del Sinodo da affrontare non da strateghi sociopolitici, ma come discepoli di Cristo coscienti della loro vocazione al servizio ad essere sale della terra e luce del mondo. A rappresentare i vescovi della CERNA al Sinodo saranno 4 vescovi: mons. Vincent Landel, arcivescovo di Rabat e presidente della Cerna, mons. Giovanni Martinelli, vescovo di Tripoli, mons. Maroun Laham, vescovo di Tunisi, e mons. Rault. (T.C.)








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