2009-10-02 18:54:44

Madagascar: invito al dialogo della Comunità di Sviluppo dell'Africa Australe e della Chiesa


La Comunità di Sviluppo dell’Africa Australe (SADC) ha lanciato un appello ai leader politici del Madagascar a “impegnarsi in una soluzione negoziata della crisi” nata dalle dimissioni del Presidente Marc Ravolamanana, e dalla costituzione di un’Alta Autorità di Transizione, guidata da Andry Rajoelina, il principale oppositore del Presidente dimissionario. La decisione della SADC di appoggiare una soluzione negoziata alla crisi che divide l’isola è stata presa nel corso del summit straordinario della SADC sul Madagascar che si è tenuto ieri a Johannesburg, in Sudafrica. L’organizzazione, che riunisce 15 Paesi dell’Africa Australe, ha incaricato l’ex presidente del Mozambico, Joaquim Chissano, di mediare tra le parti malgasce. “La SADC ha preso atto che l’unica via per risolvere la crisi è quella del dialogo” dice all’agenzia Fides una fonte della Chiesa locale. “La Chiesa continua ad invocare il dialogo tra le parti e invita i fedeli a pregare per l’uscita pacifica dalla crisi politica”. “Purtroppo vi sono alcune frange che cercano di seminare la paura con una serie di attentati negli ultimi 10-15 giorni, condotti con bombe rudimentali. Finora non vi sono state vittime, solo qualche danno materiale, ma questi episodi non contribuiscono a rasserenare gli animi. Un ulteriore motivo di tensione deriva dai festeggiamenti della Festa nazionale del 26 giugno. Ravalomanana ha annunciato di volere effettuare una parata alternativa a quella ufficiale presieduta da Rajoelina. Il dialogo avanza ma a fatica” conclude la fonte di Fides. (R.P.)








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