Burkina Faso: la Caritas aiuta 40 mila vittime delle inondazioni
La Caritas nazionale del Burkina Faso ha avviato un piano per rispondere alle esigenze
fondamentali di 40.000 vittime delle inondazioni che hanno flagellato, nei primi giorni
di settembre, tutto il Sahel, soprattutto la zona di Ouagadougou, capitale del Paese,
e le città di Manga e Kaya. I danni materiali sono ingenti e le persone colpite dalla
catastrofe sono più di 160.000. “Abbiamo visitato varie zone di Ouagadougou e lo spettacolo
è desolante”, ha spiegato all'agenzia Zenit poche ore dopo le intense piogge il segretario
esecutivo di Caritas Burkina Faso, padre Bernard Eudes Compaore. “Molte abitazioni
sono crollate e i veicoli sono stati trascinati via dalle acque. Migliaia di famiglie
si trovano in una situazione drammatica e in molti luoghi la gente è con l'acqua fino
al collo”, ha aggiunto. Per coordinare una risposta immediata alle più urgenti necessità
delle vittime, è stato lanciato un appello urgente alla rete internazionale Caritas
per un valore di 522.000 euro al fine di finanziare un piano di aiuti d'emergenza
a circa 40.000 persone nei prossimi tre mesi. Tra gli obiettivi principali che sono
stati identificati ci sono la distribuzione di cibo e prodotti non deperibili di prima
necessità, la diffusione di acqua potabile e prodotti igienici e l'assistenza medica.
Nel contesto del suo modello di risposta alle emergenze, la Caritas concentrerà l’azione
umanitaria sulle vittime più vulnerabili, come le donne capofamiglia, i bambini denutriti,
gli anziani senza risorse, gli handicappati e le famiglie senza alcuna entrata. (V.V.)