2009-10-01 14:54:47

All'Onu la nomina di un rappresentante speciale per le violenze sulle donne nei conflitti


Con una nuova risoluzione adottata all’unanimità dal Consiglio di sicurezza, i 15 Paesi membri chiedono al Segretario generale dell’Onu, Ban Ki-moon, di nominare un rappresentante speciale per lottare contro le violenze di cui sono vittime donne e ragazze minorenni nelle zone di conflitto. La nuova figura - riferisce l'agenzia Misna - avrà il mandato di coordinare le attività dei vari organismi Onu per rafforzare la lotta contro le violenze fisiche e di svolgere campagne informative per sensibilizzare la comunità internazionale. Inoltre, con la risoluzione 1888, il Consiglio chiede nuovamente ai paesi dove sono in corso o conclusi di recente conflitti armati, di porre fine alle violenze sessuali e di punire i responsabili con adeguate sanzioni. Il testo votato nella notte è stato redatto e presentato dal segretario di stato americano Hillary Clinton, il cui Paese ha assunto la presidenza mensile del principale organo decisionale delle Nazioni Unite; intervenendo davanti ai 15 Stati membri, la Clinton ha detto che finora la comunità internazionale ha accordato troppo poca attenzione alla piaga delle violenze contro le donne, in particolare quelle perpetrate in Africa. In occasione del suo viaggio in Africa ad agosto, il capo della diplomazia statunitense aveva trattato l’argomento nella Repubblica Democratica del Congo, dove militari e ribelli commettono violenze su vasta scala ai danni delle donne di ogni età nelle regioni nord-orientali del Nord e Sud Kivu. Il Consiglio di sicurezza ha già approvato due risoluzioni simili sullo stesso tema nel giugno 2008 e nel 2000. (R.P.)







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