2009-09-29 14:52:25

Le Unità pastorali nascono dal desiderio di unire la parrocchie


“Le unità pastorali nascono dal desiderio che le parrocchie siano unite e non solo per penuria di sacerdoti”. E’ quanto ha spiegato all'agenzia Zenit, monsignor Francesco Coccopalmerio, presidente del Pontificio Consiglio per i Testi Legislativi. L’arcivescovo ha precisato, dopo essere intervenuto alla Giornate sulle Parrocchie e le Unità Pastorali celebrate a Salamanca dal 21 al 23 settembre, come le unità pastorali rispondano al desiderio che le parrocchie non siano isolate dal momento che la missione della Chiesa è una missione partecipata. Il presule ha ricordato che "la parrocchia è una comunità di fedeli, guidata da un sacerdote, che vive la vita della Chiesa con tutte le attività della Chiesa: predicazione del Vangelo, celebrazione dei sacramenti, opere di carità..." ma ha sottolineato che "tutti i fedeli sono attivi in questa missione della Chiesa", e che "il parroco non è solo un soggetto attivo, ma agisce per attivare gli altri, perché tutti i fedeli della parrocchia mettano in pratica le attività della Chiesa, ciascuno secondo il proprio ordine". La realtà delle unioni parrocchiali sono una forma di collaborazione e coordinamento tra due o più parrocchie limitrofe, regolate dal diritto diocesano e si stanno sviluppando in vari Paesi d’Europa, operando in armonia con il piano pastorale diocesano. (G.C.)







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