2009-09-23 08:03:24

“C’è il rischio di una catastrofe irreversibile”. Così Obama al vertice Onu sul clima


Il segretario generale dell’ONU Ban Ki-moon ha aperto ieri a New York il vertice sul clima, ammonendo la comunità internazionale per la lentezza con cui procedono i negoziati sul nuovo trattato internazionale. Sulla stessa lunghezza d'onda il presidente Usa Barack Obama che ha parlato del rischio di una "catastrofe irreversibile". La prima giornata dell'assise ha registrato inoltre una promessa, seppure vaga, da parte di Pechino: il presidente Hu Jintao ha affermato che la Cina intende ridurre di "un margine notevole" entro il 2020 le emissioni di anidride carbonica. Da New York, ci riferisce Elena Molinari: RealAudioMP3

Il summit, fortemente voluto dal segretario generale dell'Onu Ban Ki-moon, ha lo scopo di far uscire dallo stallo i negoziati internazionali in vista dell'appuntamento di Copenaghen a dicembre. Per qualsiasi passo avanti tuttavia è necessario riuscire a coinvolgere i Paesi in via di sviluppo, in particolare India e Cina, come ci conferma Luca De Fraia, segretario generale aggiunto di Action Aid, intervistato da Stefano Leszczynski. Ascoltiamo: RealAudioMP3

E a margine dei lavori dell’assemblea delle Nazioni Unite, il presidente americano Obama ha incontrato 25 capi di Stato dell'Africa sub-Sahariana. Ribadita la disponibilità a nuove intese per favorire maggiori possibilità lavorative per gli africani.

C’è attesa, invece, per l’intervento all’Onu del presidente iraniano Ahmadinejad. La Francia ha fatto sapere che le delegazioni dei 27 Paesi dell'Unione Europea potrebbero lasciare la sala se ci dovessero essere “provocazioni” da parte della Repubblica Islamica.








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