Via libera definitivo del Fondo monetario internazionale alla vendita di oltre 403
tonnellate di oro, pari a un ottavo delle sue riserve auree complessive, in favore
dei Paesi in via di sviluppo. Il direttore generale del Fmi, Dominique Strauss Kahn,
si è detto soddisfatto di una decisione che dà al Fondo gli strumenti per accelerare
gli indispensabili prestiti ai Paesi più poveri. Nonostante i primi segnali di ripresa
economica, intanto, la crisi finanziaria globale continua a far sentire i suoi effetti
anche sui lavoratori dei Paesi ricchi. Nei Paesi del G20, cioè appunto quelli economicamente
più forti, il numero complessivo dei disoccupati nel 2009 sarà tra i 219 e i 241 milioni,
il più alto mai registrato. Lo afferma Juan Somavia, direttore generale dell'Organizzazione
internazionale del lavoro (Ilo), in una nota diffusa in vista del vertice dei capi
di Stato e di Governo dello stesso G20, la settimana entrante a Pittsburgh. Somavia
aggiunge comunque che quest'anno dai 7 agli 11 milioni di posti di lavoro saranno
salvati o creati nei Paesi del G20 grazie alle misure di protezione sociale e di
impiego adottate dai loro Governi dall’inizio della crisi economica. Tuttavia, la
disoccupazione resta massiccia e Somavia ammonisce che se le misure speciali adottate
saranno attenuate o ritirate troppo presto, la crisi dei posti di lavoro potrà ulteriormente
peggiorare. Di conseguenza, il direttore dell'Ilo sollecita il vertice del G20 di
Pittsburgh a migliorare le misure di sostegno all’occupazione e alla protezione sociale.
(C.S.)