Sri Lanka: le suore della Sacra Famiglia in aiuto ad anziani profughi tamil
Accolgono gli anziani, offrono loro pasti e sostengono i pianti e le sofferenze per
la perdita dei loro cari in guerra. Sono le suore della Sacra Famiglia del centro
di accoglienza nel distretto di Mannar, nello Sri Lanka, una delle zone teatro degli
scontri più cruenti tra l’esercito e le Tigri tamil. Il centro di accoglienza, specifica
Asianews, fa parte delle tre Elders Home sostenute dalla diocesi della città nel nord
del Paese e ospita 26 anziani. Durante la guerra la casa delle suore ha subìto attacchi
e ingenti danni che hanno provocato l’evacuazione degli ospiti e il trasferimento
degli anziani profughi tamil negli ospedali e nei campi allestiti dal governo per
le Internally displaced persons. “Si trovano nell’amara condizione di ricevere cure
e attenzione mentre i loro figli e parenti soffrono nei campi”, spiega suor Austin
Kanagasabai, responsabile del centro ricostruito da pochi mesi in seguito agli attacchi.
Dopo l’annuncio della fine della guerra l’opera delle suore è ricominciata a pieno
ritmo e gli anziani della Elder home oggi vivono in buone condizioni, impensabili
solo a pochi mesi fa nonostante la sofferenza per la sorte dei familiari scomparsi
o ancora profughi nei campi. Suor Kanagasabai parla delle precarie condizioni del
centro poiché ci sono infiltrazioni di pioggia, non possiedono un’ambulanza, una radio
o una televisione utile per lo svago degli anziani. Per i pasti le suore si affidano
al vescovo di Mannar e all’ufficio della Caritas diocesana a Valvuthayam che suppliscono
con le loro donazioni alle derrate inviate dal governo ma mancano diversi alimenti
necessari come l’olio e il latte. Gli ospiti del centro intanto curano la casa e acquistano
giorno dopo giorno un buono stato psico-fisico. (M.P.)