Messico: Simposio internazionale sulla libertà religiosa
“Esiste una correlazione molto stretta tra la libertà religiosa e il mantenimento
di uno Stato democratico”. Ad affermarlo, in vista del Simposio Internazionale “Voces:
lo Stato Laico e la Libertà Religiosa” che avrà luogo a Città del Messico il 25 e
il 26 settembre, l’ex ambasciatrice degli Stati Uniti presso la Santa Sede Mary Ann
Glendon. Docente di Diritto presso l'Università di Harvard, Glendon prenderà, infatti,
parte, insieme a numerosi esperti provenienti da tutti i continenti, all’iniziativa
promossa dal Fondo Becket Pro-Libertad Religiosa (organizzazione non governativa con
status di consultore presso le Nazioni Unite), con il sostegno dell'arcidiocesi di
Città del Messico e il patrocinio dei Cavalieri di Colombo. Diversi i temi che verranno
discussi, informano gli organizzatori: “dall'applicazione della libertà religiosa
nel contesto internazionale, alle questioni specifiche affrontate, in relazione a
questo tema, in vari Paesi del continente americano”, con particolare attenzione alla
situazione di Messico, Argentina, Cile, Canada, Brasile, Colombia e Stati Uniti. Esperti
di questi Paesi si concentreranno sulle basi filosofiche, i precedenti storici e le
sfide che la libertà religiosa affronta in ogni Paese, soprattutto in Messico. Partendo
dal presupposto che, come ha spiegato a Zenit il cavaliere supremo dei Cavalieri di
Colombo Carl Anderson, “la libertà religiosa è un diritto fondamentale, il cuore dei
diritti umani e la pietra angolare di una salutare democrazia”. Il Simposio, dunque,
si prefigge l’obiettivo di aumentare la conoscenza degli standard internazionali del
diritto alla libertà religiosa e, allo stesso tempo, di promuoverne la diffusione.
(S.G.)