Ahmadinejad nega nuovamente l'Olocausto. A Teheran nuove proteste dell'opposizione
Il presidente iraniano Mahmud Ahmadinejad suscita nuovamente lo sdegno della comunità
internazionale negando ancora una volta l’Olocausto. Dura la reazione della Casa Bianca
che ha definito odiose le posizioni espresse dal leader iraniano nei confronti del
popolo ebraico. Intanto, anche a Teheran la tensione continua a restare alta dopo
le manifestazioni dell’opposizione e le violenze contro i suoi leader. Il servizio
di Stefano Leszczynski Ma Ahmadinejad
è alle prese, come abbiamo sentito, anche con la forte protesta interna dell’opposizione,
che ieri, in occasione della Giornata di solidarietà con la causa palestinese, ha
approfittato per tornare a manifestare contro il risultato delle contestate elezioni
presidenziali di giugno. Sui motivi della ripresa delle dimostrazioni abbiamo raccolto
il commento di Alberto Negri, inviato speciale del Sole 24 Ore: