A Taiwan il cardinale Shan riceve il premio per la pace
A Taiwan la Cina ha premiato il cardinale Paul Shan, vescovo emerito di Kaohsiung
(Taiwan) con il riconoscimento presidenziale per la pace, per “il suo contributo alla
pace e all’armonia etnica”. Ad annunciarlo, riferisce Asia News, è stata l’Associazione
nazionale per la Cultura. Nonostante sia da tempo ammalato di cancro, nelle ultime
settimane il cardinale è stato fra i più impegnati nell’aiuto alla popolazione colpita
dal tifone Morakot, che ha ucciso più di 500 persone, distrutto edifici e danneggiato
gravemente i terreni agricoli. Ha visitato in lungo e in largo le aree colpite, dove
ha anche incontrato il Dalai Lama, e ha chiesto aiuti economici. Insieme con lui è
stata premiata anche un’organizzazione non governativa, il Good Shepherd Social Welfare
Service delle suore del Buon Pastore, impegnata nel recupero di donne, adolescenti
e bambini vittime di maltrattamenti domestici, stupri o violenze, oppure costretti
a prostituirsi. Nella lista dei premiati ci sono anche Chi Pang-yuan, professore
emerito di Letteratura inglese alla National Taiwan University e altre organizzazioni
a sostegno della cultura fra i giovani e della tutela ambientale. Il 1° novembre a
Wufeng, il presidente di Taiwan, Ma Ying-jeou, presiederà la cerimonia di consegna
dei premi e consegnerà ai vincitori 1 milione di dollari taiwanesi (circa 21 mila
euro). (V.F.)