Inizia domani a Pisa la nona edizione della Rassegna Internazionale di Musica Sacra
Anima Mundi, premio Abbiati della critica italiana. La location dell’evento - organizzato
dall’Opera della Primaziale Pisana, dal Comune e dalla Provincia di Pisa, dalla Fondazione
Cassa di Risparmio di San Miniato – è piazza dei Miracoli, fra la Cattedrale e il
Camposanto monumentale. Anche quest’anno, come nelle ultime quattro edizioni precedenti,
la direzione artistica è affidata a sir John Eliot Gardiner. Fino al 9 ottobre, sette
serate presenteranno al pubblico grandi interpreti internazionali. La novità di quest’anno
è che la partecipazione ai concerti è gratuita: per assistere basterà chiedere l’assegnazione
dei tagliandi nominativi a partire da due giorni prima del concerto. Questa edizione
presenta un itinerario attorno al Settecento europeo, cui sono dedicate l’apertura
e la chiusura della rassegna. Per ricordare i 250 anni dalla morte di Haendel il primo
concerto, quello di domani sera all’interno della Cattedrale, sarà la sua opera “Israel
in Egypt”, eseguito dal Monteverdi Choir e dagli English Baroque Soloists. E sempre
nella cattedrale andrà in scena la chiusura della rassegna, il 9 ottobre, "La Creazione"
di F.J. Haydn, di cui ricorre il bicentenario dalla morte, eseguita dall’Orchestre
Révolutionnaire et Romantique unita al Monteverdi Choir. Il 2 ottobre un’altra opera
di Hydn, “Le sette ultime parole di Cristo”, sarà eseguita dal Leipzig String Quartet
e con la voce recitante del grande attore e regista Arnoldo Foà. (V.F.)