Palermo si prepara a ricordare padre Pino Puglisi, ucciso dalla mafia 16 anni fa
Ogni anno, da 16 anni, l’anniversario della morte di padre Pino Puglisi commuove Palermo,
la città dove il “sacerdote antimafia” è stato assassinato per porre fine alla sua
opera di carità e di giustizia. Le celebrazioni, che culmineranno il 18 settembre
– giorno della sua della morte – si aprono oggi con una Messa nella parrocchia di
San Gaetano a Brancaccio, il quartiere del capoluogo siciliano dove padre Puglisi
ha condotto la propria battaglia. Domani alle 10.30 – si legge su Avvenire - il programma
prevede un pellegrinaggio al Cimitero di Sant’Orsola sul tema “Un fiore per Padre
Pino Puglisi”, mentre grande attenzione è rivolta, inoltre, alla fiaccolata, che si
svolgerà, sempre a Brancaccio, lunedì sera, alle 21 e che avrà per tema: “Finché non
sorge come stella la sua giustizia”. “È il segno – sottolinea il parroco don Maurizio
Francoforte – che la gente di qui vuole essere promotrice di questa giustizia, come
luce che si irradia nelle vie della città. Brancaccio non più luogo dell’eccidio,
ma della resurrezione. Per questo un bambino concluderà la fiaccolata”. Un appello
forte alla cittadinanza, in ricordo di Padre Puglisi, viene intanto lanciato dall’arcivescovo
di Palermo mons. Paolo Romeo che, ieri sera, presentando il programma delle commemorazioni,
ha invitato tutti a “far vibrare nell’intera diocesi quel cuore che ha tanto amato
Dio, la Chiesa, gli uomini. Solo così il suo ministero tragicamente interrotto da
una mano assassina, potrà continuare a esistere”. (S.G.)