Nuovo appello di Ban Ki-moon per il disarmo mondiale
La spesa militare mondiale supera ormai ampiamente i mille miliardi di dollari e continua
a crescere ogni giorno, ma nonostante questo il mondo, e in particolare i gruppi della
società civile e le organizzazioni non governative, devono continuare a battersi e
a chiedere il disarmo da ogni tipo di arma con particolare attenzione a quelle nucleari:
È l’appello lanciato ieri dal segretario generale delle Nazioni Unite, Ban Ki-moon,
aprendo i lavori della 62esima conferenza annuale dell’Ufficio della pubblica informazione
dell’Onu con le organizzazioni non governative (ong); l’appuntamento che fino a stasera
riunirà a Città del Messico oltre 1700 rappresentanti di 70 Ong internazionali, funzionari
Onu ed esperti per discutere del tema ‘Per la pace e lo sviluppo: disarmiamo subito’.
“Il Mondo è troppo armato e la pace è sotto finanziata - ha detto Ban Ki-moon, sottolineando
come sempre più armi continuino ad essere prodotte e a inondare i mercati di tutto
il mondo - le armi stanno destabilizzando le società e nutrendo le fiamme delle guerre
civili e del terrorismo. Qui in America Latina, la violenza delle armi è la prima
causa delle vittime civili". Il Segretario dell’Onu ha poi sottolineato come con la
fine della Guerra Fredda il mondo si aspettava un massiccio disarmo e invece sul pianeta
continuano ad esserci oltre 20.000 armi nucleari che rappresentano una delle principali
minacce alla sopravvivenza del genere umano. Tuttavia, ha aggiunto, grazie all’instancabile
azione della società civile, vi è una rinnovata attenzione alla questione e il “disarmo
è ritornato sull’agenda globale internazionale”. “Il nostro obiettivo è un mondo libero
da armi nucleari – ha aggiunto ricordando il piano in cinque punti realizzato dall’Onu
e presentato ad ottobre – Non ci può essere sviluppo senza pace e non ci sarà pace
senza sviluppo. Solo il disarmo può fornirci i mezzi per ottenere entrambi gli scopi”.
Dopo la Conferenza di Città del Messico, le Nazioni Unite hanno organizzato altri
due importanti appuntamenti: il 21 settembre verrà celebrata la Giornata internazionale
della pace dedicata quest’anno alla campagna “Dobbiamo disarmare”, mentre tre giorni
dopo, il 24, il Consiglio di Sicurezza dell’Onu terrà un vertice di alto livello dedicato
proprio al disarmo. (R.P.)