I vescovi del Burkina Faso: solidarietà per le vittime dell'alluvione
La fortissima alluvione che nei giorni scorsi ha sferzato l’Africa occidentale si
è abbattuta con particolare violenza sul Burkina Faso, soprattutto sulla capitale
Ouagadaougou. Per aiutare tutte le vittime il presidente della Conferenza episcopale
del Paese, Séraphin François Rouamba, arcivescovo di Koupéla, ha lanciato un appello
alla solidarietà nazionale e internazionale concreta da parte “di tutti e di ciascuno”.
Anche il presidente del Burkina Faso, Blaire Compaoré, ha chiesto aiuto: bisognerà
raccogliere almeno un miliardo di franchi, pari a circa 1,5 milioni di euro. “Noi
– scrivono i vescovi – rivolgiamo a tutte le vittime e alle loro famiglie la nostra
profonda partecipazione in queste circostanze dolorose. Assicuriamo il nostro impegno
e la preghiera fraterna e affidiamo alla misericordia di Dio coloro che hanno perso
la vita. Esprimiamo la nostra solidarietà al governo del Burkina Faso, alle sue strutture
e al comune di Ouagadogou, che sono mobilitati per soccorrere le vittime. In tali
circostanze siamo chiamati tutti ad agire”. Ad aiutare i soccorsi ci sono anche le
parrocchie, le comunità cristiane di base, l’Organizzazione cattolica per lo sviluppo
e la solidarietà nazionale, la Caritas della diocesi della capitale e il Catholic
relief service. La Chiesa locale ha deciso di devolvere a questo scopo le offerte
dei fedeli e ha iniziato una raccolta di abiti, cibo e coperte. Oltre a chiedere un
aiuto anche “a tutte le Chiese sorelle”, i vescovi si sono detti “convinti” che i
media proseguiranno nella loro sensibilizzazione. (V.F.)