2009-09-09 11:55:13

Il Papa alla Coldiretti: riaffermare i principi etici nell'economia. Il cardinale Bertone: condividere i beni della terra


“Riaffermare i principi etici nell’economia per rianimare la speranza con la solidarietà”: è l’auspicio rivolto da Benedetto XVI durante l’udienza generale ai partecipanti al Convegno nazionale dei Consiglieri ecclesiastici dei Coltivatori Diretti. L’evento si svolge a Roma sul tema “Solidarietà: le ali della speranza - etica ed economia oggi”. Stamani, in San Pietro, il cardinale segretario di Stato Tarcisio Bertone ha presieduto la Messa inaugurale del Convegno. Ce ne parla Sergio Centofanti.RealAudioMP3
 
“La pace sia frutto di reale condivisione dei beni della terra fra tutti i suoi abitanti”: è quanto ha detto il cardinale Bertone nella sua omelia. Il porporato ha ricordato le tante “difficoltà che caratterizzano, in questo nostro tempo, l’attività agricola non solo in Italia” a causa “del vasto fenomeno dell’industrializzazione urbana e dell’abbandono delle campagne. Se è vero che con il progresso scientifico, industriale e tecnologico molte cose vanno cambiando – ha aggiunto - resta però indispensabile, per la sopravvivenza umana, coltivare la terra, al fine di trarre da essa un sufficiente e sano nutrimento per tutti gli uomini”. In questo cointesto – ha proseguito – la Chiesa richiama “l’urgente necessità morale di una rinnovata solidarietà” non solo tra i Paesi, ma tra i singoli uomini, “perché l’ambiente naturale è dato da Dio per tutti, e il suo uso comporta una nostra personale responsabilità verso l’intera umanità, in particolare verso i poveri e le generazioni future”. La Chiesa, dunque, non soltanto promuove la difesa della terra, dell’acqua e dell’aria, che il Creatore ha donato a tutti, ma si adopera soprattutto per proteggere l’uomo contro la distruzione di se stesso”. In effetti – come scrive il Papa nella Caritas in veritate – “Quando l’ecologia umana è rispettata dentro la società, anche l’ecologia ambientale ne trae beneficio”. Così “se viene meno il rapporto della creatura umana con il Creatore la materia è ridotta a possesso egoistico, l’uomo ne diventa l’ultima istanza e lo scopo dell’esistenza si riduce ad essere una affannata corsa a possedere il più possibile” (Catechesi di Benedetto XVI del 26 agosto scorso).

 
Il cardinale Bertone, commentando poi il Vangelo delle Beatitudini, ha sottolineato l’importanza della testimonianza cristiana anche nel settore agricolo: tuttavia “spesso – ha detto - chi cerca di seguire il Vangelo non ha vita facile; chi si adatta o sceglie lo spirito del mondo, pare invece godere di un benessere e di un successo che si rivelano però ben presto apparenti e fallaci”. Per questo la via che Dio “indica è l’opposto di quella che il mondo ci propone”. Beati i poveri dice Gesù. Ma questa beatitudine – spiega il porporato – “non scaturisce certo dalle tristi e precarie condizioni di vita, che al contrario dobbiamo cercare sempre di migliorare. Non è bello, infatti, né essere poveri, né essere afflitti, né essere affamati, né essere insultati”. La beatitudine – ha precisato – “sta nel fatto che Dio ha scelto di stare con loro, essi accolgono il suo amore e ne fanno la ragione della propria vita. La nostra beatitudine, pur tra prove e fatiche, è dunque Dio nella nostra esistenza. Tocca a noi credenti – ha concluso il cardinale - far sentire l’amore di Dio, unica vera ricchezza che non si acquista nei mercati del mondo, ma che Dio dona gratuitamente a chi si affida a Lui”.







All the contents on this site are copyrighted ©.