Le Pontificie Opere Missionarie inglesi cambiano nome
Sarà il nuovo arcivescovo di Westminster e presidente della Conferenza episcopale
di Inghilterra e Galles, mons. Vincent Nichols, a presiedere mercoledì 9 settembre,
nella cattedrale londinese di Westminster, una concelebrazione eucaristica dedicata
alle Pontificie Opere Missionarie inglesi in occasione dell'adozione della nuova denominazione,
“Missio”. Il direttore nazionale delle Pom, mons. John Dale, ha spiegato che “Missio,
dal latino ‘mandare fuori’, è una parole semplice, facilmente riconoscibile, che esprime
bene l’impegno per la missione affidata da Dio alla sua Chiesa”. Il cambiamento di
denominazione, ha raccontato, “è stato accolto bene anche dai vescovi di Inghilterra
e Galles. Il logo presenta la Croce al centro del servizio reso al Vangelo. Il nuovo
motto - 'Sharing faith, giving life' ('Condividendo la fede, donando la vita') - esprime
l’impegno vitale di Missio al servizio della Chiesa, soprattutto dove la Chiesa è
giovane o povera”. L’agenzia Fides annuncia che alla Messa parteciperanno i rappresentanti
di tutti i coloro che nel corso degli anni, in Inghilterra e Galles, hanno aiutato
le Opere a sostenere le missioni. Missio è l’unica organizzazione della Chiesa che
sostiene tutte le 1.069 circoscrizioni ecclesiastiche missionarie del mondo: attraverso
religiosi e laici aiuta 194.855 scuole, 5.246 ospedali, 17.350 dispensari, 577 centri
per la cura della lebbra e 80.560 progetti sociali e pastorali. (V.F.)