2009-09-06 16:18:49

Indagini e polemiche sulle vittime del raid Isaf in Afghanistan. Voto: Karzai al 49%


Proseguono le polemiche dopo l'ennesima strage provocata da un bombardamento aereo compiuto venerdì dall'Isaf, la Forza Internazionale a guida Nato nella provincia afghana di Kunduz, nel nord del Paese. Il governatore della provincia di Kunduz, Mohammad Omar, ha dichiarato oggi che il raid avrebbe provocato la morte di 54 persone, tra cui 6 civili e un bambino. Mentre secondo un’inchiesta della Nato, riportata dal Washington Post, sarebbero almeno 125 le vittime, tra queste oltre 20 civili. Ieri, l'agenzia di stampa Pahjwok citando fonti locali, aveva parlato di 150 morti. Intanto, la Commissione elettorale afghana ha reso noto, oggi, dopo lo scrutinio dei 2/3 dei voti delle presidenziali del 29 agosto scorso, che il presidente uscente, Hamid Karzai, ha ottenuto il 48,6% dei consensi. Il suo principale rivale, nonché ex-ministro degli esteri, Abdullah Abdullah, sarebbe fermo invece al 31,7%. Aumenta dunque il margine di vantaggio di Karzai sullo sfidante Abdullah: il presidente uscente ha guadagnato 1,3 punti percentuali rispetto all'ultima comunicazione dei dati, quando era stato scrutinato il 60% dei voti e si avvicina alla soglia del 50%, che gli permetterebbe di evitare il ballottaggio.







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