Slovenia: preoccupazione dei vescovi per la nomina del nuovo direttore per gli Affari
religiosi
“Profonda preoccupazione per il futuro dei rapporti tra il Governo della Repubblica
di Slovenia e la Chiesa Cattolica” è stata espressa in una nota dalla Conferenza episcopale
della Slovenia, per la nomina del nuovo direttore dell’Ufficio per gli affari religiosi
del Governo di Lubiana, Aleš Gulič, avvenuta ieri da parte del premier sloveno Borut
Pahor. I vescovi fanno notare che da come “risulta dalla sua biografia”, il nuovo
direttore Aleš Gulič, è tra i fondatori e attualmente membro di un club che si richiama
alla “MC Satan’s brothers”. Preoccupano anche le “dichiarazioni date in pubblico”
da Gulič, “ma soprattutto dalla sua posizione nel dibattito sulla Legge sulla libertà
religiosa”. “Un candidato, quindi – aggiunge la Ces - di dichiarate posizioni ideologiche
in materia di fede”. La notizia della sua nomina ha suscitato preoccupazione anche
nei rappresentanti della comunità evangelica, ortodossa e musulmana in Slovenia. La
Conferenza episcopale - riferisce l'agenzia Sir - si dice “stupita per tale nomina,
dato che il Governo non ha posto attenzione ed ascolto alle questioni aperte tra lo
Stato e la Chiesa. I Presuli Sloveni vedono in questa mossa una forte motivazione
politica che non è supportata dalle competenze professionali del nuovo direttore,
ma è alimentata da correnti anti-clericali che sono presenti nell’attuale formazione
di Governo”. (R.P.)