Appello dei vescovi italiani nella Giornata per la Salvaguardia del Creato
Si è svolta ieri nel cuore delle Dolomiti bellunesi, la IV Giornata nazionale per
la Salvaguardia del Creato. La Conferenza episcopale italiana ha dedicato il suo messaggio
per la giornata del creato al tema dell'aria, invitando a riflettere sul problema
dei 'gas serra' anche in vista della prossima Conferenza di Copenhagen prevista per
dicembre 2009. “Respirando l’aria di questi luoghi e contemplando la bellezza delle
vallate da cui siamo circondati, - hanno detto i vescovi - ci sentiamo avvolti dalla
sapienza e dalla bontà di Dio”. I metropoliti - riferisce il Sir - hanno letto un
appello comune secondo cui l’ impulso ad un giusto equilibrio tra l’uso e il rispetto
del creato non consiste soltanto nel porre un limite alla deriva individualistica,
narcisista e autoreferenziale, ma costituisce anche la risposta dell’uomo al mandato
di Dio. L’uomo ha il dovere di preservare la bellezza del Creato e di custodirne le
risorse. “Il degrado ambientale - continuano i vescovi - minaccia anche la montagna
che, rispetto alle nostre pianure europee, ormai così sfruttate, resta quasi l’ultimo
esempio di biodiversità. Urge una conversione ecologica che faccia adottare stili
di vita sostenibili e motivata dalla carità verso tutti arrivando a rappresentare
una valore essenziale del cristianesimo”. Nell’appello è stato sottolineato anche
che lo sfruttamento indiscriminato delle risorse coincide con lo spirito di superbia
e nasce dal rifiuto della fede e dalla mancanza di speranza.( G.C.)