2009-09-01 15:15:30

L'Unione Europea verso un sistema comune per il diritto di asilo


L'Europa in cerca di strumenti per accogliere i rifugiati nel rispetto dei principi dell'Onu e della Commissione Europea dei diritti dell'uomo, senza gravare sui Paesi geograficamente più esposti come l'Italia e Malta. In una comunicazione che verrà adottata domani, il vicepresidente Jacques Barrot, propone un "sistema comune europeo per il diritto d'asilo", gestito da Ufficio ad hoc che sarà operativo nel 2010 e un Fondo europeo per i rifugiati. Si tratta di “mettere in moto un meccanismo – si legge nel documento - per garantire che gli sforzi di reinsediamento all'interno dell'Unione Europea siano più mirati, su base continuativa e dinamica, verso quelle persone che hanno più bisogno di reinsediamento. Ciò può essere realizzato – spiega ancora la nota - assicurando regolare definizione comune delle priorità chiave per il trasferimento e fornendo un incentivo finanziario agli Stati membri che rispettano tali priorità", incentivi che sono già stati previsti nel progetto pilota a Malta. Ma ci sono anche le migliori prassi, tra le quali il Centro di transito e di evacuazione in Romania, che ha suscitato l'interesse di diversi Paesi membri per il reinsediamento di rifugiati con necessità più urgenti. Il tutto avverrà in coordinamento con l'Alto Commissariato dell'ONU per i rifugiati, con le linee di politica estera seguite nelle diverse regioni, e sarà oggetto di un rapporto annuale della Commissione al Consiglio ed al Parlamento. (R.G.)







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