Il dicastero vaticano della Salute ha presentato al Papa la prossima Conferenza di
novembre, dedicata alla presenza nella Chiesa dei non udenti
"La finalità che ci proponiamo con la scelta di questo tema è quella di offrire alla
Chiesa un'opportunità per valorizzare l'apporto delle persone non udenti nei diversi
campi di apostolato, dando così pieno riconoscimento alla rilevanza del loro operato".
In questo modo l'arcivescovo Zygmunt Zimowski, presidente del Pontificio Consiglio
per la Pastorale della Salute, ha presentato nei giorni scorsi a Benedetto XVI il
programma della 24.ma Conferenza internazionale che si svolgerà in Vaticano dal 19
al 21 novembre prossimi, dal titolo “Effata! La persona sorda nella vita della Chiesa”.
Incontrandolo al termine dell’ultima udienza generale a Castel Gandolfo, mons. Zimowski
ha consegnato personalmente a Benedetto XVI la pubblicazione ufficiale della Conferenza
per la cui preparazione determinanti sono stati, in particolare, i contributi dell'International
catholic foundation for the service of deaf persons e della Congregazione religiosa
Piccola missione per i sordomuti. "Gli interventi in aula - sottolinea il massimo
responsabile del dicastero vaticano - si propongono di affrontare, sotto il profilo
sociologico, psicologico, medico, familiare e soprattutto pastorale, la questione
della condizione delle persone non udenti”, allo scopo di “sensibilizzare la comunità
intera e dare un impulso per azioni concrete ed efficaci, a livello sociale ed ecclesiale,
per alleviare il disagio delle persone non udenti”.
Tra i relatori che prenderanno
parte alla Conferenza, figurano tra gli altri il cardinale Javier Lozano Barragán,
presidente emerito del dicastero, l’arcivescovo di Liverpool, Patrick Altham Kelly,
presidente della International catholic foundation for the service of deaf persons,
e padre Gerard Tyrrell, direttore della cappellania per le persone sorde di Dublino.
Medici ed esperti internazionali prenderanno la parola nei giorni successivi su vari
aspetti riguardanti la quotidianità, la sfera psicologica, l’ambiente familiare delle
persone non udenti, fino alle conclusioni che verranno presentate la mattina di sabato
21 novembre. (A cura di Alessandro De Carolis)