Centinaia di fedeli della diocesi di Roma in pellegrinaggio a Lourdes fino a venerdì
prossimo, sotto la guida del cardinale Agostino Vallini
Come ogni anno, dal 1957, la diocesi di Roma si reca in pellegrinaggio a Lourdes.
Da oggi a venerdì prossimo, guidati dal cardinale vicario Agostino Vallini, centinaia
di fedeli romani si fermeranno in preghiera nei luoghi delle apparizioni di Bernadette
Soubirous e nei siti del Santuario francese dove si tengono le tradizionali celebrazioni:
dalla Fiaccolata alla Via Crucis, alla Processione eucaristica con la benedizione
dei malati. Ad organizzare e accompagnare il viaggio sarà come di consueto l'Opera
romana pellegrinaggi. Luca Collodi ne ha intervistato l'amministratore delegato,
padre Cesare Atuire, che parla dello stretto legame spirituale che unisce Roma
a Lourdes:
R. - Credo
che ci sia una vocazione profonda che lega queste due città quali centri di pellegrinaggio.
Roma e Lourdes sono delle città che vengono visitate ogni anno da milioni di persone,
che cercano anche un conforto spirituale visitando questi luoghi. Esse rappresentano
un faro di spiritualità nella geografia mondiale. D. - La novità
di quest’anno è che al pellegrinaggio partecipa ufficialmente anche il Comune di Roma,
guidato dal sindaco Gianni Alemanno. A Lourdes, quindi, guardano anche le istituzioni
laiche… R. - Certo. A Lourdes, ci sarà anche un incontro con
il sindaco di Lourdes, Jean-Pierre Artiganave, proprio per parlare di questa vocazione
di Roma e Lourdes come città di accoglienza e nello stesso tempo aprire delle prospettive
che possano favorire una collaborazione in questa direzione. D.
- Il pellegrinaggio della diocesi di Roma a Lourdes è una tradizione antica… R.
- Questa tradizione è talmente forte che per molti romani diventa l’appuntamento dell’estate.
Ogni anno, alla fine del pellegrinaggio, ci salutiamo e ci diciamo: “Ci vediamo l’anno
prossimo a Lourdes”. D. - Roma culla del cristianesimo va a
trovare la città di Maria… R. - Roma è la città degli Apostoli,
ma sappiamo anche che gli Apostoli Pietro e Paolo sono i primi devoti della Madonna,
perché la prima comunità cristiana, quando si riuniva sul Monte Sion a Gerusalemme,
lo faceva sotto la tutela e la presenza costante di Maria. Credo che questa profonda
vocazione dei discepoli - che hanno appunto una venerazione ed una devozione verso
la Madonna - resti in questo pellegrinaggio. D. – Qual è il
tema del pellegrinaggio di quest’anno? R. – Il tema è quello
pastorale della diocesi di Roma, cioè l’Eucarestia come momento di unione della comunità
cristiana, che si esprime poi nell’esercizio della carità, che è la condivisione con
il prossimo. L’Eucarestia allora è carità ed è proprio questo il tema che sarà sviluppato
dal cardinale Agostino Vallini. Il santuario di Lourdes propone invece ogni anno un
tema diverso. Quest’anno riguarda i passi di Bernadette, perché si celebrano 130 anni
dalla morte di suor Bernadette. (Montaggio a cura di Maria Brigini)