India: richiesto il diritto di casta per i dalit convertiti al cristianesimo e all'islam
I membri della maggioranza progressista dell'Assemblea legislativa dello Stato indiano
dell'Andhra Pradesh hanno invitato il Governo a procedere all'assegnazione dello status
d'appartenenza di casta (Sc) nei confronti dei dalit convertitisi alla religione cristiana
e musulmana. L'invito – di cui riferisce L’Osservatore Romano – è stato espresso dalla
maggioranza dei deputati a favore dei dalit convertitisi e per essere tradotto in
un testo legislativo richiede comunque l'emendamento della Costituzione federale nella
quale alle popolazioni dalit cristiane e musulmane non viene per ora assegnata alcuna
casta. Tuttavia anche tra i deputati del parlamento dell'Andhra Pradesh vi sono forti
contrasti. Quelli appartenenti allo schieramento dei partiti conservatori si oppongono
a un provvedimento che, se venisse approvato, potrebbe cambiare le condizioni di quanti
finora vivono ai margini della società. Il problema del riconoscimento dello "Sc"
per i dalit convertitisi al cristianesimo e all'islam ha anche risvolti di tipo economico.
Tale tipo di riconoscimento, infatti, implicherebbe per migliaia di cittadini appartenenti
al ceto più povero della popolazione la possibilità di avere accesso alle quote programmate
per i lavori nell'ambito dell'amministrazione statale. Il riconoscimento dello "Sc"
avrebbe inoltre risvolti positivi per i ragazzi delle famiglie dalit in quanto darebbe
loro la possibilità di poter ottenere borse di studio e altri benefici previsti dal
sistema scolastico indiano per aiutare i ragazzi che studiano con profitto. Il sacerdote
Anthoni Raj Thumma, segretario esecutivo della Federazione delle Chiese nello Stato
dell'Andhra Pradesh, commentando la mozione avanzata dai deputati del parlamento,
ha sottolineato che la possibilità di poter emendare la Costituzione in favore dei
dalit convertiti è abbastanza concreta. Padre Thumma ha infatti ricordato che la Costituzione
indiana è già stata precedentemente emendata per ben due volte per permettere l'assegnazione
dello status d'appartenenza di casta ai dalit convertitisi alla religione sikh e a
quella buddista. Per il religioso è quindi probabile che anche ai dalit cattolici
dell'Andhra Pradesh possa finalmente essere riconosciuto un diritto che per loro è
essenziale per uscire fuori da una condizione di emarginazione sociale. (R.G.)