2009-08-31 15:13:17

India: richiesto il diritto di casta per i dalit convertiti al cristianesimo e all'islam


I membri della maggioranza progressista dell'Assemblea legislativa dello Stato indiano dell'Andhra Pradesh hanno invitato il Governo a procedere all'assegnazione dello status d'appartenenza di casta (Sc) nei confronti dei dalit convertitisi alla religione cristiana e musulmana. L'invito – di cui riferisce L’Osservatore Romano – è stato espresso dalla maggioranza dei deputati a favore dei dalit convertitisi e per essere tradotto in un testo legislativo richiede comunque l'emendamento della Costituzione federale nella quale alle popolazioni dalit cristiane e musulmane non viene per ora assegnata alcuna casta. Tuttavia anche tra i deputati del parlamento dell'Andhra Pradesh vi sono forti contrasti. Quelli appartenenti allo schieramento dei partiti conservatori si oppongono a un provvedimento che, se venisse approvato, potrebbe cambiare le condizioni di quanti finora vivono ai margini della società. Il problema del riconoscimento dello "Sc" per i dalit convertitisi al cristianesimo e all'islam ha anche risvolti di tipo economico. Tale tipo di riconoscimento, infatti, implicherebbe per migliaia di cittadini appartenenti al ceto più povero della popolazione la possibilità di avere accesso alle quote programmate per i lavori nell'ambito dell'amministrazione statale. Il riconoscimento dello "Sc" avrebbe inoltre risvolti positivi per i ragazzi delle famiglie dalit in quanto darebbe loro la possibilità di poter ottenere borse di studio e altri benefici previsti dal sistema scolastico indiano per aiutare i ragazzi che studiano con profitto. Il sacerdote Anthoni Raj Thumma, segretario esecutivo della Federazione delle Chiese nello Stato dell'Andhra Pradesh, commentando la mozione avanzata dai deputati del parlamento, ha sottolineato che la possibilità di poter emendare la Costituzione in favore dei dalit convertiti è abbastanza concreta. Padre Thumma ha infatti ricordato che la Costituzione indiana è già stata precedentemente emendata per ben due volte per permettere l'assegnazione dello status d'appartenenza di casta ai dalit convertitisi alla religione sikh e a quella buddista. Per il religioso è quindi probabile che anche ai dalit cattolici dell'Andhra Pradesh possa finalmente essere riconosciuto un diritto che per loro è essenziale per uscire fuori da una condizione di emarginazione sociale. (R.G.)







All the contents on this site are copyrighted ©.