Bangladesh: l'impegno della Caritas per la scolarizzazione dei bambini poveri
La Caritas del Bangladesh ha lanciato un programma di aiuto che contempla l’elargizione
di borse di studio che permettono ai bambini indigenti di mantenersi agli studi. In
una zona già devastata da una serie di catastrofi naturali, e dove i genitori non
possiedono i mezzi necessari al mantenimento dei figli, l’iniziativa si pone come
uno dei presupposti da cui partire per poter migliorare le condizioni di emergenza
da cui è toccato questo Paese dell’Asia meridionale. La Caritas - secondo L’Osservatore
Romano - costituisce per il Bangladesh un’importante risorsa per tante famiglie locali,
essendosi impegnata a provvedere ad una cinquantina di bambini. La struttura ha messo
a disposizione, per il 2009-2010, una somma pari a 1.946 dollari, mirante alla copertura
di borse di studio, rinnovate a scadenza annuale, fino al completamento del ciclo
di studi. La dispersione scolastica nel Paese è un problema molto diffuso e i bambini
poveri spesso non hanno la possibilità di frequentare le scuole. Per ora la Caritas
offre aiuto soltanto agli allievi delle scuole primarie, mentre per gli altri intervengono
i sussidi statali. A dare speranza a questa sfortunata parte del mondo sono le numerose
strutture missionarie per il sostegno educativo. In particolare a Satkhira, sono operanti
due centri, gestiti rispettivamente dalle suore oblate di San Luigi Gonzaga e dalla
Pia Società di San Francesco Saverio. Qui i giovani, oltre alle varie attività didattiche,
hanno la possibilità di partecipare agli incontri di preghiera e di catechismo. Pertanto
il diritto allo studio offerto dalla Chiesa, rappresenta per tantissimi bambini
l’unica possibilità di riscatto da una vita di miseria e di povertà e che spesso si
riduce ad una strenua lotta per la sopravvivenza. (G.C.)