Restaurata la sinagoga di Beirut, uno dei tempi ebraici più importanti del Medio Oriente
In Libano è stata restaurata la sinagoga di Beirut, tra i tempi ebraici più importanti
del Medio Oriente. La stella di David riemerge adesso dalle rovine grazie ai lavori
di restauro, simbolico preludio alla fine della difficile situazione in cui, da decenni,
si trovano gli ebrei libanesi. Il restauro della sinagoga – spiega Isac Arazi, presidente
della comunità ebraica locale – è solo uno degli obiettivi di un progetto che prevede
anche il recupero dei cimiteri ebraici di Beirut e di Sidone e l’apertura, a breve,
di un ufficio di comunicazione e per i registri civili”. Il progetto – aggiunge –
ha un valore complessivo di circa un milione e 200 mila dollari; finora sono stati
raccolti 150 mila dollari, arrivati in gran parte dall’estero”. La sinagoga Maghen
Abaham – ricorda l’Osservatore Romano – risale al 1926 e per mezzo secolo, fino allo
scoppio della guerra civile (1975-1990), è stata una delle sedici sinagoghe del Libano.
Semidistrutta dalle battaglie, più volte saccheggiata e usata come rifugio dalle milizie,
l’edificio a tre navate ha conservato le sue mura, dipinte all’interno con un turchese
ormai sbiadito. (A.L.)