La Lega corregge il tiro: nessuna intenzione di rivedere il Concordato. Mons. Nosiglia:
"Favorire l'integrazione"
“La Lega non ha alcuna intenzione di modificare il Concordato”. I capigruppo del Carroccio
al Senato e alla Camera, Bricolo e Cota, chiariscono con una nota la posizione del
partito dopo la polemica scatenatasi oggi per un editoriale del quotidiano leghista
La Padania, in cui si ipotizzava la revisione di concordato e Patti Lateranensi. “L'articolo
è stato scritto da un editorialista esterno ed esprime le sue opinioni personali –
spiegano i capigruppo –il Concordato va bene, non c’è alcuno scontro con la Chiesa
Cattolica”. L’opposizione, con il Pd, chiede a Berlusconi di riferire in Parlamento
sui rapporti tra stato e Chiesa. E il presidente della Camera Fini ribadisce: “il
Concordato non c’entra nulla, il tema dell'immigrazione va affrontato con risposte
globali per evitare un approccio sbagliato”.
Occorre una politica dei piccoli
passi per favorire l’integrazione, tenendo anche presente il tema della sicurezza.
Ma non si può restare inermi di fronte alla tragedia di chi muore per cercare salvezza
in Italia. Così il vescovo di Vicenza, mons. Cesare Nosiglia interviene sulla questione
immigrazione, spiegando il rapporto tra cittadini e immigrati nel territorio del nord-est.
Francesca Sabatinelli lo ha intervistato