Il cordoglio di Benedetto XVI nel telegramma per la scomparsa dell'ex presidente sudcoreano,
Kim Dae-jung
Benedetto XVI “affida l'anima dell'ultimo Presidente” sudcoreano “alla grazia e all'amore
dell'onnipotente Dio e su tutto il popolo coreano in lutto per il suo trapasso invoca
cordialmente la divina benedizione di pace e forza”. E’ il passaggio principale del
telegramma - a firma del cardinale segretario di Stato, Tarcisio Bertone - con il
quale il Papa ha espresso nei giorni scorsi il proprio cordoglio per la morte dell'ex
capo di Stato della Corea del Sud, Kim Dae-jung. Il messaggio di condoglianze del
Pontefice, indirizzato al popolo sudcoreano e al presidente Lee Myung-bak, è stato
reso pubblico venerdì scorso - riferisce l’agenzia Zenit - dalla famiglia del leader
scomparso ed ha avuto una vasta eco anche in Cina, dopo essere stato ripreso e diffuso
dall’agenzia stampa ufficiale del governo della Repubblica Popolare cinese, la “Xinhua
News Agency”.
Kim Dae-jung è morto lo scorso 18 agosto, all'età di 85 anni,
in seguito alle “complicazioni” causate da una polmonite. Nel Duemila, aveva meritato
il Nobel per la Pace grazie agli sforzi compiuti in favore della riconciliazione tra
le due Coree.