2009-08-24 15:46:54

A Torre Pellice apertura del Sinodo delle Chiese valdesi e metodiste


Si è aperto ieri a Torre Pellice (Torino), il Sinodo delle Chiese valdesi e metodiste i cui riflettori saranno puntati su temi sia ecclesiali sia civili. Dalle politiche migratorie ai diritti civili, dalla crisi economica fino ai rapporti interconfessionali. A riferirlo il quotidiano della Conferenza Espicopale Italiana, Avvenire. "Fare cultura per noi significa dialogare con il Paese", ha dichiarato la pastora Maria Bonafede, moderatore della tavola Valdese. Sul tavolo della discussione anche un documento sulle staminali curato dalla Commissione bioetica. "A volte c'è l'impressione che non vengano compiuti passi avanti nel dialogo ecumenico - annota il vescovo di Pinerolo, Piergiorgio Debernardi - ma non dobbiamo dimenticare alcuni momenti belli come il IV Convegno ecumenico italiano tenutosi a Siracusa, l'approvazione del testo sui matrimoni misti con i battisti, l'impegno comune per la divulgazione della Bibbia". Il Sinodo sarà anche l'occasione per riflettere sulla cultura: sarà ricordato il cinquantenario della nascita di Italo Calvino sulla cui figura, dal 4 al 6 settembre, si terrà un simposio storico internazionale sempre a Torre Pellice. Al Sinodo prendono parte circa 250 delegati. Il culto di apertura è stato guidato dal pastore Daniele Garrone, decano della Facoltà valdese di teologia e presidente della Società biblica. (R.R.)







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