Attentato in Inguscezia: Mosca rimuove il ministro degli Interni
Tre giorni di lutto nazionale nella Repubblica autonoma dell’Inguscezia dopo il gravissimo
attentato suicida di ieri. Un camion bomba è esploso di fronte alla sede centrale
della polizia, a Nazran, causando la morte di circa 20 persone e decine di feriti.
Forte la condanna e la preoccupazione internazionale per l’accaduto, soprattutto da
parte dell’Unione Europea e del presidente americano Obama. Intanto il governo centrale
russo analizza le falle nella sicurezza della repubblica caucasica ed ha adottato
i primi severi provvedimenti. Ce ne parla Giuseppe D’Amato:
L’attentato
in Inguscezia contribuisce ad elevare la tensione nell’intera area caucasica, regione
strategica per il passaggio di importanti oleodotti, destabilizzata da continue istanze
autonomiste e dove si concentrano gli interessi russi e del mondo occidentale. Sulla
possibilità di risolvere i problemi della zona Giancarlo La Vella ha raccolto il commento
di Arduino Paniccia, docente di Studi Strategici all’Università di Trieste: