2009-08-18 15:25:41

Angola: l’arcivescovo di Luanda, mons. Franklin, riflette sulla pace sociale e lo sviluppo del Paese


“In questo momento, per raggiungere la pace occorre che se ne discuta, che sia parte dell’educazione, ma soprattutto servono più posti di lavoro per risolvere i problemi socio economici del Paese, usando sempre il dialogo”. Questo il pensiero dell’arcivescovo di Luanda, dom Damião Franklin, in un’intervista rilasciata all’agenzia portoghese Angop. Il presule ha spiegato che la Chiesa e i vescovi apprezzano il clima di pace e ricostruzione che vive il Paese ormai da sette anni, e in questo contesto ha rinnovato un appello al consolidamento della pace. Ha inoltre sottolineato che non basta soltanto la fine della guerra, ma occorre anche riflettere su tutti gli aspetti dello sviluppo, perché la pace sociale è la più importante sfida del Paese, che esige la partecipazione di tutti gli angolani. L’arcivescovo ha auspicato una maggior quantità di investimenti nell’educazione e nella sanità, per dare risposta alle sfide che riguardano i diritti fondamentali dei cittadini dell’Angola. Per quanto riguarda l’impegno della Chiesa per favorire la pace, ha ricordato che il suo contributo in questi anni è stato in particolare nella formazione dei cittadini a una coscienza democratica assieme ai suoi continui appelli alla pace e alla riconciliazione. “Consapevoli che lo sviluppo non è solo materiale ma anche spirituale - ha concluso dom Damião Franklin - come Chiesa chiediamo ai nostri fedeli di essere più attivi in tutti i campi in cui è in gioco il bene comune”. (A cura di Virginia Volpe)RealAudioMP3








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