2009-08-15 16:13:25

Afghanistan: attentato kamikaze contro la Nato nel cuore di Kabul


A cinque giorni dalle elezioni presidenziali, in Afghanistan non si ferma l’escalation di attacchi dei ribelli integralisti. Stamani un attentato suicida ha scosso il cuore di Kabul. I talebani hanno rivendicato l'azione affermando che l'obiettivo del kamikaze doveva essere la sede della vicina ambasciata statunitense. Ci riferisce Marco Guerra:RealAudioMP3  
Alle ore 8,30 locali, un attentatore suicida al volante di un auto imbottita con 500 kili di dinamite si è fatto esplodere davanti all'ingresso del quartier generale delle forze militari internazionali, causando almeno sette morti e 91 feriti. Il kamikaze è riuscito a superare 3 ceckpoint prima di farsi saltare in aria nella zona più protetta di Kabul, sede delle ambasciate di Gran Bretagna, Italia e Stati Uniti, nonché della residenza del presidente della Repubblica. E proprio la sede diplomatica americana doveva essere l’obiettivo principale dell’azione come hanno poi ammesso i talebani nella rivendicazione. I ribelli sono comunque riusciti a lanciare il messaggio che possono attaccare dovunque e in qualsiasi momento. E questo sembra smentire le voci sempre più insistenti di un accordo tra il presidente Karzai e i talebani per una tregua in vista dell’apertura delle urne il 20 agosto. L’atto è stato condannato con forza da Karzai che in questi ultimi giorni di campagna elettorale sta cercano di accaparrasi l’appoggio anche degli ambienti più radicali per superare il 50% delle preferenze. Soglia che gli consentirebbe l’elezione al primo turno. E in questo senso va l’approvazione del testo sul diritto di famiglia che autorizza le usanze tribali sciite, costato al presidente uscente l’accusa di aver venduto i diritti delle donne in cambio di voti.







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