2009-08-11 14:04:59

"Caritas in veritate" è una bussola per ridefinire il sistema economico mondiale: la riflessione del presidente di Banca Etica, Fabio Salviato


La crisi economica deve diventare “un’occasione di discernimento e di nuova progettualità. In questa chiave, fiduciosa piuttosto che rassegnata, conviene affrontare le difficoltà del momento presente”: è uno dei passaggi della Caritas in veritate, che sottolinea la necessità di riprogettare il cammino dell’economia mondiale alle prese con una delle peggiori crisi della storia. Proprio l’Enciclica sociale di Benedetto XVI può diventare una bussola per riorientare l’economia verso la realizzazione di un umanesimo integrale. E’ quanto sottolinea il presidente di “Banca Etica”, Fabio Salviato, intervistato da Alessandro Gisotti:RealAudioMP3

R. – Indubbiamente, l’Enciclica “Caritas in veritate” rappresenta una bussola che ci può illuminare in questa fase di individuazione di un nuovo sistema economico e finanziario.

 
D. – Il Papa incoraggia una “civilizzazione dell’economia” e avverte che nell’era della globalizzazione, non si può pensare più ad un sistema fondato esclusivamente sul binomio Stato-mercato. Una sua riflessione in particolare, dunque, sul ruolo della società civile …

 
R. – Sì, è estremamente importante. L’Enciclica mette in rilievo questi tre pilastri fondamentali su cui si deve basare un nuovo sistema economico e finanziario: Stato-mercato-società civile. E’ un richiamo alla società civile affinché rappresenti veramente un settore nuovo, innovativo. Ma anche affinché il variegato mondo della società civile promuova la diffusione, la comunicazione, il “contagio” degli elementi valoriali che rappresenta. Quindi, un riconoscimento ma anche uno stimolo molto importante alla società civile, affinché diventi centrale nella ridefinizione del sistema economico-finanziario.

 
D. – L’economia – sottolinea la “Caritas in veritate” – ha bisogno dell’etica per il corretto funzionamento, ma – aggiunge il Papa – “di un’etica amica della persona”. Come concretizzare questa esortazione?

 
R. – E’ importante applicare l’etica alla persona. La grande novità è che si chiede un cambiamento culturale fondato sulla centralità della persona. Quindi, attraverso la risposta dei bisogni della persona, la lotta alla povertà, il rispetto dell’ambiente si va verso una ridefinizione di questo sistema economico e finanziario.

 
D. – Il latino non è certo la lingua di Wall Street. Eppure, “Caritas in veritate” è già un best-seller, letto con attenzione da leader politici e anche da operatori finanziari in tutto il mondo. Dunque, la Dottrina sociale della Chiesa è sempre feconda e attuale …

 
R. – Credo che il Santo Padre ci abbia offerto veramente non solo un’illuminazione ma un grande regalo, una bussola, per gli operatori economici e non solo: per chi ha responsabilità nel mondo della politica, nel mondo della finanza, della società civile, rappresenta un punto di riferimento centrale e dà delle indicazioni, oserei dire, quasi di carattere tecnico su come dovrà essere costruita, o ricostruita, dopo questa fase di crisi, di difficoltà, il nuovo sistema economico-finanziario. Quindi, indubbiamente un documento per chi crede, ma anche per chi non crede, di riferimento: un richiamo all’unità, ad interrogarsi, a ridefinire quella che è la situazione attuale di un sistema che lotta per la massimizzazione del profitto e che invece deve inserire il profitto all’interno di criteri di eticità, nell’intero sistema economico-finanziario.







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