I pasdaran iraniani vogliono un processo contro i due candidati dell’opposizione e
l’ex presidente riformista Khatami. Un alto comandante delle Guardie della Rivoluzione
iraniana, Yadollah Javani, ha dichiarato all’agenzia di stampa nazionale "Irna" che
Mohammad Khatami, Mir Hossein Mussavi e Mehdi Karrubi devono essere “'giudicati e
puniti” per il loro ruolo nei disordini di Teheran seguiti alle elezioni che hanno
confermato Mahmoud Ahmadinejad alla guida del Paese. Il comandante dei pasdaran è
convinto che i tre siano i “principali sospettati di essere dietro la rivoluzione
di velluto in Iran”. I governi europei hanno criticato duramente le sessioni giudiziarie
iraniane, la seconda si è aperta ieri, contro gli imputati per i disordini postelettorali.
Alla sbarra ci sono anche due dipendenti delle ambasciate di Francia e Regno Unito.
La presidenza di turno dell’Ue ha chiarito che qualsiasi azione contro cittadini europei
o rappresentanze diplomatiche sarà vista come un atto contro l’intero blocco europeo.