Intervento del cardinale Levada alla convention dei Cavalieri di Colombo
Il cardinale William Joseph Levada, prefetto della Congregazione per la Dottrina della
Fede, ha esortato i Cavalieri di Colombo a “proclamare la Parola di Dio e a testimoniare
con la propria vita la fedeltà a Cristo, in una società come quella statunitense che,
pur ricca di riferimenti religiosi, nei fatti diventa sempre più secolarizzata”. L’occasione
è stata la 17.ma convention dei Cavalieri di Colombo, svoltasi dal 4 al 6 agosto a
Phoenix, in Arizona. Il cardinale Levada – rende noto l’Osservatore Romano - ha incoraggiato
a lavorare con “tutte le persone di buona volontà” per migliorare la sorte dei meno
fortunati e a non smarrire la propria identità cristiana. “Dobbiamo testimoniare la
nostra convinzione - ha detto il cardinale - che nonostante i grandi risultati scientifici
e tecnologici l'America sarà sempre un pezzo di terra sterile senza il ristoro della
Parola di Dio”. Il tema della testimonianza è stato anche al centro dell'intervento
che il cardinale Francis George, arcivescovo di Chicago e presidente della Conferenza
episcopale statunitense, ha tenuto martedì scorso sull’enciclica di Benedetto XVI
Caritas in veritate. Il porporato ha richiamato l'importanza d'esercitare la carità
in ogni comportamento, nella sfera personale come in quella pubblica. "Il tema principale
dell'enciclica - ha detto - è che vi è una sola dottrina cattolica, che racchiude
insieme l'insegnamento morale e quello sociale, la salvaguardia della vita e della
dignità umana, la difesa del matrimonio e della famiglia, la tutela dei poveri, l'esercizio
dell'attività economica, la giustizia e la pratica della solidarietà". I Cavalieri
di Colombo - in collaborazione con la diocesi di Phoenix e l'arcidiocesi di Città
del Messico - hanno dato vita, a partire da giovedì, al primo congresso mariano internazionale
dedicato alla Vergine di Guadalupe. “La centralità di Nostra Signora di Guadalupe
per i cristiani - ha detto Anderson - è evidente in Sud America come nel Nord America.
E il suo messaggio è attuale oggi, come lo è stato per quasi cinquecento anni”. Al
congresso ha inviato un messaggio anche il presidente statunitense Barack Obama, il
quale ha sottolineato come l'opera meritoria svolta dai Cavalieri di Colombo "ricorda
che tutti noi abbiamo un ruolo da svolgere nella costruzione di un futuro migliore".
Il congresso si conclude oggi presso il "Jobing.com Arena" con il festival Guadalupano.
E’ prevista la partecipazione di almeno ventimila persone provenienti dagli Stati
Uniti e dal Messico. (A.L.)