Congo: attaccata la casa delle Suore del Cuore Immacolato
Giunge dall’arcidiocesi di Kananga, capoluogo del Kasai occidentale, nel Sud della
Repubblica Democratica del Congo, una lettera che descrive “una situazione di insicurezza
sistematica e permanente delle persone e dei loro beni” alimentata da non meglio identificati
“individui in divisa militare”, della quale anche esponenti religiosi sono stati vittime.
Il messaggio, trasmesso alla Misna, riferisce degli ultimi episodi di violenza, tra
cui l’attacco, da parte di uomini armati, ad un’ala della casa generalizia Sant’Agnese
delle Suore del Cuore Immacolato di Maria di Kananga, nella parte settentrionale della
città. “Tra l’una e le 3.30 del mattino – si legge nella nota – una ventina di uomini
armati ha dato luogo a un’operazione di aggressione, saccheggio e violenze fisiche”
ai danni delle religiose, tre delle quali sono state “gravemente picchiate” con il
calcio dei fucili. Due guardie colpite sono state ricoverate in ospedale, mentre sono
stati rubati effetti personali, telefoni e altro materiale d’ufficio. Anche la residenza
dell’arcivescovo è stata oggetto di un tentativo di scasso. Tali atti, sottolineano
dall’arcidiocesi “non solo violano la dignità della persona umana, ma contribuiscono
a minacciare la vita quotidiana, attraverso pratiche che favoriscono l’impunità”.
(S.G.)